Spesso succede che le persone utilizzino il termine prosecco come sinonimo di spumante. Succede allora che mi si chiede un “Prosecco di Franciacorta”. Niente di più sbagliato!
Gli spumanti sono una vera e propria categoria di vino che si contraddistingue dall’esistenza di bollicine. Esse sono dovute alla presenza di anidride carbonica conseguita dalla fermentazione.
Ci sono diversi metodi di produzione dello spumante: il metodo classico e il metodo charmat i più comuni.
Il primo si riferisce alla rifermentazione in bottiglia che può durare anni ed il risultato è un perlage fine e persistente con profumi complessi ed eleganti.
Il secondo invece si riferisce ad una rifermentazione in autoclave pressurizzata molto grande e che dura dai 30 giorni ad un massimo di 6 mesi. Il risultato è decisamente diverso, i profumi sono più freschi e fruttati.
Dunque il prosecco fa parte di questa seconda categoria e si riferisce ad un prodotto ben definito, concepito nelle province di Treviso, Venezia, Vicenza, Padova, Belluno, Gorizia, Trieste ed Udine con uve prevalentemente di Glera (esiste un disciplinare che regola la produzione). Anche la ribolla gialla può essere spumantizzata così come molte altre uve ma in questo caso avranno un altro nome come per esempio la Ribolla Gialla Spumantizzata…ma di questo vi parlerò un’altra volta.